FIRENZE CC: Delibera della seduta della Comm.ne Arbitrale Regionale del 15.02.2015
In ALLEGATO nota della Direzione.
In ALLEGATO nota della Direzione.
(ANSA) - FIRENZE, 21 GEN - "Nel carcere di Sollicciano ho già inviato un'ispezione e attendo ad horas i risultati. Segnalo inoltre che i vertici del carcere sono stati sostituiti". Lo ha detto al Senato il ministro della Giustizia Andrea Orlando. La sostituzione dei vertici di Sollicciano risalirebbe a lunedì scorso con l'arrivo della nuova direttrice Marta Costantini.
Nelle ultime settimane diversi interventi avevano sollecitato attenzione sul carcere fiorentino
Cari colleghe e colleghi, come facciamo per buona abitudine e per la dignità professionale che onoriamo da sempre, siamo ad informarvi sugli esiti della riunione tenuta il giorno 13 u.s. sulla mobilità interna (c.d. rotazione) delle cariche fisse. Questo comunicato non poteva avere esordio migliore se non con una frase d'eccezione tratta dalle più celebri esibizioni teatrali e cinematografiche del grande artista di tutti i tempi Totò: Pasquale, chisà questo stupido dove vuole
Il 2 Luglio 2013, la UIL dopo una visita all’interno del carcere di Firenze Sollicciano, tramite l’iniziativa a carattere Nazionale “lo scatto dentro” consultabile sul sito www.polpenuil.it denunciava lo stato della struttura penitenziaria più grande della regione.
Ora, in questi giorni, tanti si affannano a dichiarare le stesse identiche condizioni “ovvero le disumani e degradanti situazioni della struttura” ma nessuno richiama le reali
AREZZO CC - Impianto di riscaldamento uffici
Egregio Provveditore,
Il Coordinamento Provinciale UIL PA Penitenziari di Arezzo, con documento prot. nr. 29 dell’11/12/2015 che si allega, ha segnalato la grave situazione di disagio lavorativa nei confronti del personale operante presso la struttura Aretina, riguardo alla mancanza del riscaldamento nella palazzina destinata ad uso uffici, Direzione, locale mensa agenti, spaccio, ufficio Matricola NTP, rilascio colloqui, 2^ Portineria
Egregio Provveditore,
Il Coordinamento Territoriale di Firenze con nota prot. nr. 2 del 5/1/2015 che ad ogni
buon fine si acclude, ha segnalato la grave inadempienza da parte della Direzione Fiorentina, riguardo alla mancata inclusione delle unità di Polizia Penitenziaria vincitrici dell’interpello presso l’ufficio Segreteria del personale; ciò nonostante la medesima Direzione con nota propria nota prot. nr. 47859 del 12/11/2015 avesse comunicato ufficialmente
Gentile Provveditore,
Questa sigla, attraverso i propri componenti di difesa, ha potuto appurare che la struttura in oggetto che ospita il consiglio regionale di disciplina, non garantisce la necessaria e dovuta riservatezza per gli incolpati, ciò a causa della costante presenza, naturalmente per motivi di lavoro del personale del PRAP Toscana UST e dello stesso MVC Firenze.
In prospettiva dell’attivazione della COR tale situazione potrebbe ulteriormente aggravarsi.
Alla luce di
Egregio Provveditore,
Come segnalato dal Coordinamento Provinciale di Arezzo con il documento prot. nr. 23 del 23/11/2015, che si acclude, si ravvisa la necessità di un intervento urgente da parte di codesto Ufficio affinché si proceda in tempi brevi alla risoluzione della questione relativa alla installazione della cassa continua presso la sede Aretina tenuto conto che a distanza di 1 anno, non è stata ancora posta in funzione.
La questione fu sollevata dalla UIL
COMUNICATO STAMPA DEL 10 DICEMBRE 2015
Con riferimento alle notizie apparse sulla stampa in data 8/12/2015 sul giornale il Tirreno Edizione di Prato, avente come oggetto: un corso di Boxe per la Penitenziaria e non “secondini” come da voi definiti - dopo l’inchiesta sulle presunte registrazioni che sarebbero avvenute alla dogaia, questa organizzazione sindacale, non può non evidenziare come tali affermazioni, siano allusive, offensive, inappropriate ed infelici
Egregio Provveditore,
Giungono a questo Coordinamento, segnalazioni di disagio e conseguenti ritardi nell’esecuzione dei lavori i in corso per la ristrutturazione della Casa Circondariale di Arezzo; infatti da quanto ci viene riferito, pare che i lavori di interni alla struttura affidati in economia con manodopera a cura della cosi detta MOF, abbiano subito un brusco stop, tenuto conto che allo stato le attività si sarebbero interrotte per l’assenza di un tecnico