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IL RISCONTRO DELLA UIL POLIZIA PENITENZIARIA AD UNA NOTA DELLA DIREZIONE DELLA CC DI PISA !!!

 

La scrivente O. S. ritiene che la nota protocollo 7870 del 10.05.2018 di cui all’oggetto, rivolte a tutte le O.O.S.S. della polizia penitenziaria, dovrebbe a nostro avviso essere rivolta a tutto il personale che opera nell’istituto pisano.

Tacciare in modo diretto il personale di Polizia Penitenziaria di inciviltà, ha provocato amarezza tra tutto il personale di polizia penitenziaria.

Sicuramente la S.V. prima di lanciare queste “accuse” avrà fatto analizzare il liquido vischioso rinvenuto all’interno del telecomando, ma, perché allora scrive “presumibilmente sapone liquido”. Se ciò non fosse stato fatto, potrebbe trattarsi più semplicemente di una mancata sostituzione delle batterie che sovente invecchiandosi perdono liquidi viscosi “c.d. acido”, e allora la vicenda assumerebbe un altro aspetto, più semplicemente secondo noi è strumentale.

L’accaduto cui lei segnala sembra così irreale che si fa fatica a crederlo: un eventuale collega salito di servizio di sentinella, si mette in tasca del sapone liquido, aprirebbe un telecomando versando al suo interno del sapone.

L’occasione è inoltre gradita per ricordarle che, l’istituto Pisano versa in condizioni pessime; il livello di fatiscenza, di incuria, di insalubrità e di inefficienza degli impianti e dei luoghi e delle postazioni di lavoro sono state documentate e riscontrate anche da parlamentari e politici in visita. L’involuzione della struttura Pisana e degli arredi e dotazioni , come Organizzazione Sindacale l’abbiamo denunciata per anni e, la copiosa documentazione dovrebbe essere a carteggio nel suo ufficio.

Pertanto, poiché noi abbiamo a cuore sia l’immagine del Corpo di Polizia Penitenziaria, ma, più in generale dell’intera Amministrazione Penitenziaria, raccogliamo il suo invito a sensibilizzare tutto il personale al rispetto della struttura anche se vecchia ed obsoleta e delle sue dotazioni, soprattutto se ancora funzionanti e efficienti.

Invitiamo la S.V. ad impegnarsi per la funzione che riveste, per migliorare le condizioni dell’intera struttura penitenziaria poiché necessita di interventi strutturali e di ammodernamento non più ulteriormente rinviabili.

Il personale di polizia penitenziaria che opera a Pisa è giorno dopo giorno in quotidiano disagio, demotivato, la loro dignità umana e professionale letteralmente azzerata.

Distinti saluti.

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