fbpx

Si è tenuta nella giornata di ieri, dopo numerosi rinvii, presso il PRAP Toscana e Umbria la prevista riunione sindacale con ordine del giorno “aggressioni al personale” negli istituti penitenziari.

Gli atti di violenza perpetrati dalla popolazione detenuta ai danni degli operatori di Polizia Penitenziaria, sono in continuo aumento e ciò denota di quantol’indirizzo politico di gestione da parte dell’amministrazione sia fallimentare.

Dopo la complessa analisi della questione, il provveditore regionale ha proposto un “Osservatorio Permanente” al quale parteciperanno le OO.SS. e cheavrà come esito finale l’adozione di strumenti e indirizzi atti a prevenire le aggressioni. Nell’osservatorio abbiamo chiesto che siano inseriti tutti gli infortuni del personale, anche quelli dovuti alle aggressioni o pseudo tali ai danni della Polizia Penitenziaria.

La UIL nel suo intervento ha affermato che la strada maestra per la risoluzione delle aggressioni, passi attraverso la prevenzione, la definizione dei circuiti penitenziari e l’applicazione delle norme dell’ordinamento penitenziario, compreso il14 Bis, ma anche e soprattutto con protocolli operativi d’intervento codificati in linea con le norme.

Abbiamo chiesto che il personale aggredito sia seguito con misure di sostegno anche psicologico, poiché oggi vive una situazione di abbandono, oltre ciò, come se non bastasse, alcune direzioni, nonostante il personale subisca l’infortunio, gli continuano ad inviare visita fiscale domiciliare.

Come Organizzazione Sindacale abbiamo chiesto che sia affrontata immediatamente l’organizzazione degli uffici del PRAP Toscana e Umbria, poiché siamo convinti che dopo tanti, forse troppi, anni in cui il PRAP ha viaggiato in un alone di incognite costanti e di inefficienze, sia arrivato il momento di capire e diconoscere chi opera all’interno di detti uffici e le relative competenze e responsabilità. Su questo punto proprio oggi è giunta la stabilizzazione del personaleal PRAP Toscana (e non dell’Umbria) per cui è possibile procedere con speditezza sulla questione.

La riunione, è terminata, come da nostra richiesta, con la trattazione della questione riguardante l’accordo firmato da tutte le OO.SS. nel 2015, circa il bilanciamento della carenza di personale di Polizia Penitenziaria tra Reparto Interno e Reparto NTP.

Nonostante alcune OO.SS. tra l’altro firmatarie del predetto accordo, nonfossero disposte ad attuare tale bilanciamento, il Provveditore accogliendo le nostre indicazioni, ha garantito di dare esecuzione immediata all’inserimento del personale di Polizia Penitenziaria, di tutti i ruoli, attingendo dalle graduatorie vigenti.

Per quanto ci riguarda, ancora restano numerose le questioni insolute e di conseguenza abbiamo ribadito al provveditore la necessità di affrontare con speditezza tutti i punti sollevati con la nota UIL del 6 Gennaio 2018 che si allega.