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IL RISCONTRO DEL PRAP.

 

Nel riscontrare la nota 37251.I^ del 12.09.2019, si prende atto solo oggi formalmente della vacanza del dirigente generale del provveditorato regionale della Toscana-Umbria, cosa alquanto inconsueta rispetto ad una prassi che doveva seguire logiche di comunicazione ben diverse.

Ovviamente, come Organizzazione Sindacale, riteniamo che tale assenza non possa ledere minimamente le prerogative sindacali ne tanto meno disattendere l’applicazione degli accordi sottoscritti di cui al decreto 120 del 14.05.2019 visto e considerato che andrebbe a ledere i diritti soggettivi del personale.

Poiché l’incontro del 20 settembre è stato ormai disatteso, è ben accetta sia per logicità che ragionevolezza, anche una informazione articolata e motivata del perché non si è avvenuto l’incontro sindacale previsto. Appare ovvio che detta informazione debba contenere la definizione del contingente da assegnare ai nuclei per l’anno 2020 e degli effettivi posti disponibili per singola sede cosi come previsto dall’art. 3 del decreto120.

Tale decisione di equilibrio di misura ponderata, permetterebbe di bandire l’interpello entro il 1 ottobre2019 visto e considerato che attualmente persiste una grave carenza di personale ai nuclei traduzione, soprattutto dopo i trasferimenti in uscita di questi giorni e che l’unico strumento che possa permettere una integrazione è stilare cosi la graduatoria annuale.

In attesa di un riscontro positivo, si resta in attesa della prevista informazione preventiva. Cordiali saluti.