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Stamani in Consiglio Regionale della Toscana sono state ascoltate dalla III^ Commissione Consiliare Sanita e Politiche Sociale le OO.SS. rappresentative della Polizia Penitenziaria sia sui gravi episodi della Casa Circondariale di S.Gimignano ma più in generale sullo stato generale fatiscente dei 16 penitenziari presenti nella Toscana.

Né da comunicazione il Segretario Generale Regionale della UIL-PA Polizia Penitenziaria Eleuterio Grieco.

Più delle volte l’errore della politica è quello di non ascoltare le rappresentanze sindacali, specialmente quelle che rappresentano le forze di Polizia, ma oggi possiamo dire che in regione quell’attenzione c’è stata perché quanto si parla di detenuti appartenenti alla criminalità organizzata e terrorismo e bene non abbassare il livello d’attenzione e che schernire il personale di Polizia Penitenziaria, ultimo avamposto istituzionale, non aiuta la società.

Aggiunge Grieco, abbiamo consegnato un documento che si allega alla commissione, composto da 14 punti delle cose che concretamente la Regione Toscana può fare, affinché si affermi la dignità degli individui negli istituti penitenziari secondo varie forme nel rispetto degli standard europei.

Conclude Grieco - il “dialogo” con le rappresentanze sindacali certamente potrebbe favorire l’individuazione di soluzioni coerenti con i valori costituzionali, dei quali va ribadita l’attualità e la centralità, ma questa delle aggressioni al personale è una vera emergenza per cui abbiamo chiesto alla regione di farsi portavoce di una proposta di legge di un aggravante per coloro che commettono reati in fase di detenzione.

TERZA COMMISSIONE

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