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AGGIORNAMENTO: IN ALLEGATO IL RISCONTRO DEL DIRETTORE GENERALE DGCM

 

La scrivente Organizzazione Sindacale in data 05.12.2017, la sera prima dell’incontro con ilDr. Pappalardo afferente la riapertura dell’IPM, riceve dal C.G.M. di Firenze la nota GDAP 389700 (allegata in copia) con la quale venivano distaccate un totale di 8 unità di Polizia Penitenziaria e la nota 59485 (allegata in copia), del Dr. Starita, con la quale si sollecitava la Direzione del N.C.P.Sollicciano a dare atto alla mobilità ordinaria di 4 unità di Polizia Penitenziaria verso l’IPM di Firenzea seguito di provvedimento GDAP 382546 del 29.11.2017, stante l’imminente riattivazione delservizio, prevista per il 13 dicembre 2017.

All’incontro del giorno dopo (06.12.2017) la Direzione del CGM di Firenze, consideratoquanto sopra ha impostato l’inizio delle trattative con la scrivente e con tutte le OS, premettendo che il DGMC aveva stabilito un organico di 40 unità di Polizia Penitenziaria per la riattivazione del servizio IMP.

Fermo restando che questa OS ha sempre contestato e continuerà a farlo, il metodo adottato e cioè la mobilità del personale mediante distacchi, dobbiamo far presente che nonostante i proclami del Dirigente locale ad oggi l’organico presso l’IPM con annesso CPA di Firenze è di 37 unità e più nel dettaglio:

delle 4 unità arrivate con mobilità ordinaria ne restano soltanto 3 perché un collega è rientrato nella sede di provenienza a seguito della nota GDAP 0020184 del 19.01.2018 che accettava le revoche presentate dal personale;
delle 8 unità previste con modalità distacco, ne sono arrivate solo 6;

2 colleghi sono prossimi alla quiescenza (giugno e novembre 2018);
3 colleghi risultano vincitori di concorso interno per il ruolo iniziale degli Ispettori con inizio del corso di formazione in data 10.09.2018, per la durata di 6 mesi.
Questa Organizzazione Sindacale ha rappresentato all’Amministrazione, fin dai primi incontri

sull’organizzazione del lavoro, che con l’organico previsto di 40 unità non sarebbero stati garantiti i diritti al personale figuriamoci con 37 tendenti a 32, infatti ci risulta che vengono richieste in media 30 ore mensili di straordinario pro-capite.

Nel P.I.L., già ritenuto lacunoso ed incompleto, tra le altre si vuole evidenziare che manca una previsione per il servizio traduzioni e piantonamento, che considerato la capienza dell’IPM con annesso CPA, non è da sottovalutare; infatti da quanto ci è dato sapere dall’inizio dell’anno sono state effettuate circa 60 traduzioni e che il personale deve ancora percepire i rimborsi delle missioni dell primo semestre 2017.

Alla luce di quanto sopra rappresentato si chiede alla S.V. di prevedere, per l’IPM conannesso CPA di Firenze, un organico sufficiente a garantire i diritti al personale e la sostituzione dei colleghi previsti in uscita ed assegnare i fondi necessari sui pertinenti capitoli di bilancio.

In attesa, molti cordiali saluti.