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Oggi si è svolto l'incontro con il Provveditore regionale per il confronto sul P.I.D. Toscana - Umbria (Protocollo Intesa Distrettuale). Purtroppo, l'esito dell'incontro è stato del tutto infruttuoso, segnato da posizioni rigide adottate da SiNAPPe e UIL PA Polizia Penitenziaria. Queste posizioni, motivate dalla scarsa rilevanza ed importanza che il Provveditore attribuisce al sistema delle relazioni sindacali, ed al rispetto degli impegni/accordi assunti al tavolo reginale con le rappresentanze, hanno impedito qualsiasi progresso. Durante l'incontro, abbiamo assistito a una varietà di posizioni a favore del Provveditore, ma, purtroppo, l'estrema durezza di SiNAPPe e UIL PA Polizia Penitenziaria ha prevalso, evidenziando una netta carenza di dialogo e comprensione reciproca. Inoltre, la prolungata durata degli interventi ha reso necessario il rinvio dei lavori per l’avvio della discussione sul nuovo Protocollo d'Intesa (P.I.D.) ad una data successiva. Nonostante il desiderio di procedere, la situazione è giunta a un punto tale, in cui persino la gestione temporale degli argomenti è stata compromessa. Infatti, il prolungarsi dell'incontro ha superato i tempi previsti, impedendo la continuazione dei lavori senza permettere ai partecipanti di ristorarsi con un breve intervallo. Infine, in modo celato e diplomatico, desideriamo sottolineare che, senza la collaborazione costruttiva di SiNAPPe e UIL PA PP, diventa estremamente difficile progredire verso una soluzione condivisa. L'unità sindacale è fondamentale per il benessere e la rappresentanza di tutti i lavoratori, e speriamo che in futuro si possa trovare una via comune