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Questo Coordinamento Regionale da una disamina delle disponibilità strumentale e delle risorse umane, a posteriori del D.M. di chiusura di parte delle Basi Navali del Corpo, in ambito nazionale, abbiamo appurato che quella rimasta attiva sul territorio Toscano si registrano importanti mancanze di seguito elencate.

⦁ il servizio navale di Livorno allo stato attuale ha in carico numero n°5 motovedette d’altura, immatricolate tra il 1983 e il 1987.

⦁ il servizio navale sezione distaccata di Livorno presso Marina di Campo - Pianosa ha 1 sola vedetta e 1 gommone d’altura ed effettua 1 corsa a settimana da e verso Pianosa, prevalentemente a causa della presenza sull’isola di detenuti ammessi al lavoro all’esterno ai sensi dell’art. 21 O.P. (c.d. progetto Pianosa) allo stato disconosciuto alle OO.SS. e allo stesso tempo, istituito per garantire quanto più possibile i collegamenti con l’isola D’Elba in luogo dell’assenza sia di un presidio sanitario continuo e per tutte le necessità di trasporto comprese quelle emergenziali.

Tutte le vedette hanno più di 20 anni di navigazione e ad oggi non sono mai state sottoposte ad opportuni controlli specifici per verificarne la stabilità e la tenuta delle costole, struttura scheletrica dello scafo, pur avendo navigato diuturnamente, anche in condizioni marine non sempre di quelle migliori e per la maggior parte di esse la strumentazione tecnologica di bordo è ormai obsoleta rispetto a nuove tecnologie presenti sul mercato.

Si immagini il pericolo che incomberebbe sulla sicurezza per l’equipaggio e i passeggeri in mare aperto nel caso detta struttura non garantisse la stabilità o fosse compromessa.

Ogni imbarcazione d’altura, prevede almeno 9 unità di equipaggio, allo stato l’organico è sottodimensionato rispetto alla mole di lavoro, si compone di n°27 unità, di cui 1 sarà posta in quiescenza il prossimo 1° di novembre, 1 unità è presa in carico dalla C.M.O. e altre 2 andranno in pensione a far data dal 1° maggio del prossimo anno.

Delle 25 unità impiegabili solo 6 sono al di sotto dei 50 anni di età e da ciò se ne deriva che se non si attiveranno immediatamente tutti i percorsi formativi per qualificare nuovo personale al servizio navale, a breve il servizio rimarrà privo di operatori.

Oltre alla vetustà delle imbarcazioni e il mancato completamento come da ODS 15 del 03.03.2020 nota GDAP 0075653.U del 04.03.2020, la base non è fornita di infrastruttura idonea e decorosa per il servizio istituzionale e tutte quelle attrezzature necessarie per i servizi a terra compresa la fornitura di veicoli specifici per la movimentazione a terra atti allo scopo di un servizio navale degno di un Corpo di Polizia.

Per quanto concerne la sede distaccata di Marina di Campo-Pianosa la problematica legata all’età anagrafica del personale è più preoccupante, essendo l’organico di per sé già fortemente ridotto, che consta in 15 unità impiegabili.

Inoltre, disastrosa è la dotazione del vestiario che risale a circa dieci anni fa come le tute di servizio e degli equipaggi del personale della Base Navale che, a nostro avviso, per praticità dovrebbero essere pertinenti alla tipologia del servizio stesso, piuttosto che, come le attuali disposizioni standardizzano, invece di fungere come elemento distintivo della professione.

Ovviamente l’invito è ad attivare le previste commissioni nazionali come quella del vestiario oppure automezzi mai convocate dall’amministrazione.

Si vuole puntualizzare altresì che il personale del Corpo impiegato nell’ Arcipelago Toscano, fa parte del piano (S.A.R. Marittimo) piano nazionale per la ricerca ed il salvataggio in mare, sicurezza della navigazione, tutela dell’ambiente marino, tutela delle risorse ittiche e controllo dell’attività di pesca, ma rispetto alle altre forze di polizie marittime non è dotata ancora di strumenti informatici per l’accertamento delle violazioni del codice della navigazione e il personale da anni non fa aggiornamento e formazione.

È di tutta evidenza che questa specificità deve avere a capo personale competente affinché si possa rilanciare un prestigioso servizio come quello navale, anche per un’immagine migliore dell’amministrazione.