Questa Organizzazione Sindacale casualmente è venuta a conoscenza della nota DGMC 007298.U del 16.11.2023 che si allega, con la quale il DGMC che legge per conoscenza, attua una mobilita unilaterale nazionale del personale dall’IPM di Pontremoli (MS), verso la sede dell’IPM di Milano Cesare Beccaria, per l’apertura di due sezioni senza una benché minima, seppur prevista informazione alle OO.SS. di categoria. Inoltre si mobilita il personale da un giorno all’altro, senza considerare le necessità personali e familiari ed il disagio stesso, non garantendo tra l’altro né l’anticipo missione come previsto dalla norma, né tanto meno l’alloggio decoroso come prevede l’art. 16 del nuovo accordo quadro nazionale sottoscritto tra le parti il 05.10.2023, visto e considerato che l’IPM di Milano sembrerebbe non rispettare i canoni di cui alla tabella A. Vi è di più, si dispone la mobilità a prestare servizio provvisorio a dirigenti sindacali di questa Organizzazione, in violazione all’ art. 6 comma 1 del nuovo A.Q.N. Biasimare oggi una scelta politica sbagliata tutta di codesta amministrazione, affinché si attui da subito la mobilità nazionale, non ci trova affatto d’accordo. Altre analisi andrebbero esercitate sia sull’IPM di Firenze che quello di Pontremoli in questa regione Toscana, ma ciò è possibile coinvolgimento le parti sociali, cosa mai avvenuta. In conclusione e per quanto sopra, diffidiamo codesta direzione a NON porre in mobilità nazionale i dirigenti sindacali della UIL PA Polizia Penitenziaria in servizio effettivo presso codesta sede. Alla segreteria Nazionale per opportuna conoscenza. Nell’attesa di riscontro urgente, si inviano cordiali saluti.
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