La scrivente Organizzazione Sindacale, nel prendere atto della nota unitaria del 15.01.2024 delle segreterie provinciali di Pistoia, ritiene condivisibili le doglianze esposte dalle Organizzazioni Sindacali di comparto. Si rammenta, che l’impegno assunto al tavolo sindacale tenutosi presso la CC di Prato era quello di rincontrare le parti sociali per fornire le risultanze dell’azione posta in essere, ma nonostante le richieste e i vari solleciti da parte del Coordinamento UIL di Prato e non solo, benché sono accadute numerose criticità, Ella ha scelto la strada del silenzio lasciando l’istituto Pratese al suo inesorabile destino. Ovviamente, l’inerzia non può che indurre ad altre ed ulteriori problematiche come quella denunciata. Indubbiamente anche il provvedimento di distacco di una unità neo-sovrintendenti presso gli uffici del PRAP in difformità al PCD 14.10.2021, ha contribuito all’ostile conflittualità tracciata nel documento Pistoiese. Alla luce di quanto sopra, le chiediamo di incontrare le OO.SS. della CC di Prato e di revocare il provvedimento PRAP 0013400 del 10.03.2023, essendo inefficace anche alla luce della nota 331 del 17.01.2024 della direzione di Pistoia. Inoltre, la invitiamo a diramare un interpello di carattere distrettuale ruolo Isp./Sovr. in ossequio all’accordo regionale 2015 al fine di dare supporto alla C.C. di Prato. Altresì, è necessario che ella decida prontamente e senza ambiguità, la competenza delle sale di udienza negli istituti penitenziari, come da noi richiesto con nota specifica, prima che si addiviene alla sottoscrizione del P.I.D. In attesa di urgentissimo riscontro si inviano Distinti saluti.
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