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IN ALLEGATO LA NOTA DAL PRAP.

 

Egregio Provveditore,

Con riferimento alla nota prot. nr. 32678.I del 19/7/2017 di codesto Ufficio, comunicata il 21/7/2017, le contestiamo per l’ennesima volta il modus operandi di codesto Ente, tenuto conto che si continua ad agire in modo unilaterale ed autonomo nell’assegnazione del monte ore del lavoro straordinario, per il corrente esercizio finanziario, ormai quasi alla fine e senza nessun confronto sindacale, peraltro come previsto ai sensi dell’art. 25 e 26 del DPR 164/2002 e A.Q.N. 2002/2005.

Giova ricordare che codesto ufficio ha seguito di numerosi interventi di richiesta di confronto da parte della UIL sul tema in oggetto (ved. ultima nota del 10/2/2017) aveva rassicurato questa sigla che avrebbe proceduto alla convocazione sindacale, ma ad oggi nulla è accaduto, anzi di peggio, si continua a prendere decisioni unilateralmente con criteri e metodi che sfuggono a questa sigla – tanto che dai prospetti, sembra che l’unico criterio utilizzato sia quello del consumo del monte ore dell’anno precedente istituto per Istituto e niente più.!

Nel merito, non possiamo non far rilevare uno per tutti a mo di esempio, l’aumento sproporzionato dell’assegnazione della quota parte del monte ore al PRAP Toscana-Umbria - passata da circa 4.900 ore per il 2016 a 7.500 per il 2017, ciò ha discapito degli Istituti del distretto che risultano sottodimensionati e in alcuni casi subiscono dei tagli, ciò nonostante le funzioni a loro destinate siano prioritariamente di carattere operativo e non amministrative come quelle dell’Ufficio Regionale.

Inoltre, nella nota di invio alle Direzioni (32678.I del 19.7.2017, Ella richiama le Direzioni e i Comandanti di Reparto ad assumersi le proprie responsabilità riguardo al corretto utilizzo dello straordinario, dimenticando però i suoi obblighi contrattuali in qualità di Dirigente Generale.

Per quanto sopra, si sollecita nuovamente codesto Ufficio a fissare un incontro, al fine di individuare criteri generali univoci e trasparenti da condividere con il tavolo sindacale sulla questione sollevata.

In attesa di cortese riscontro, cordiali Saluti.