Ci risulta che codesta Direzione abbia predisposto vari cantieri, gestiti in economia, dislocandoli in diversi punti dell’istituto e la notizia, se confermata, senz’altro suscita buoni auspici, anche perché vengono soddisfatte le nostre richieste.
Al contempo, comunque, corre l’obbligo di rilevare che, data la dislocazione dei citati cantieri e l’importante numero dei detenuti coinvolti nei lavori, risulta seriamente difficoltoso per l’unità di Polizia impiegata di assicurare la puntuale vigilanza in modo contestuale.
In riparazione a detta circostanza, come ci segnalano, spesso viene distratto dal proprio compito il personale addetto al servizio nei reparti per affidargli il controllo dei detenuti lavoranti e questo ingenera, ineluttabilmente, un aumento di lavoro e di responsabilità per le rimanti unità ivi operative.
Pertanto, allo scopo di evitare uno sbilanciamento delle incombenze e di prevenire possibili episodi di difficile gestione, suggeriamo alla S.V. di rinforzare l’attuale pianta organica prevista per la M.O.F., naturalmente attraverso l’adozione di un interpello ad - hoc.
In attesa di riscontro, molti cordiali saluti.