fbpx

Gentile Direttore,
La scrivente Organizzazione Sindacale, si auspicava da una “nuova direzione” almeno una comunicazione di saluto alle rappresentanze sindacali di entrambi i comparti, come sovente accade.
Purtroppo, osserviamo che a pochi mesi dal suo insediamento tutto ciò non si è concretato ebbene, ne prendiamo atto per cui anche attraverso tanti piccoli dettagli che a molti possono apparire insignificanti o superflui o solo elementi formali il nostro pensiero rimane quello che la forma è sostanza.
Non voglio assolutamente fare un elogio del bon ton pieno di regole vuote di significato e di fredde norme di galateo che non esprimono altro se non un formalismo che è pure inutile e inaridisce, però queste regole hanno in sé un tentativo espressivo di cercare la vicinanza, la negoziazione e la condivisione di principi democratici sanciti dalla nostra carta costituente attraverso il riconoscimento del sindacato di cui all’art.39.
Tutto questo per dire che a Firenze Sollicciano, forse, con tutti i disastri presenti, certamente non aveva bisogno di una direzione di potere indisposta al dialogo che genera solo un futuro di carta.
Per come si stanno mettendo le cose, i segnali non sembrano positivi in quanto, annotiamo al cospetto una serie di ordini di servizio unilaterali che violano le norme contrattuali di entrambi i comparti, oltre all’inosservanza delle corrette relazioni sindacali nonché le prerogative, quali l’informazione.
Il dubbio affiora la memoria, per cui per ora cercheremo di comprendere questa fase, ma nello stesso tempo la invitiamo, da subito, a trasmettere tutti gli ordini di servizio emanati dal suo insediamento e convocare al più presto le Organizzazioni Sindacali, dando un segnale concreto di rispetto, iniziando congiuntamente a risolvere i problemi partendo da una base imprescindibile per la UIL “il rispetto e la dignità delle persone e il riconoscimento delle norme contrattuali che regolano il rapporto di lavoro”.
Con la presente la salutiamo e restiamo in attesa di cortese riscontro, Cordiali Saluti.

 

 

QUI LA NOTA DEL COORDINATORE TERRITORIALE.