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IN ALLEGATO IL RISCONTRO AGGIORNATO DEL PRAP.

 

Gentile Provveditore,
In questi ultimi mesi, sono pervenute, numerose lamentele da parte personale

appartenente al “Nucleo Traduzioni e Piantonamento” di Prato/Pistoia, i quali lamentano una palese disparità di trattamento nell’attribuzione dei turni di servizio, per le traduzioni a lunga percorrenza e per i piantonamenti presso gli ospedali, come se non bastasse anche nell’espletamento delle ore di straordinario.

Infatti, visionando i vari prospetti mensili, si evince che alcuni operatori (quasi sempre gli stessi) toccano punte di 60 ore mensili, mentre altri non riescono a raggiungerne 10, non perché questi non diano la loro disponibilità.

Purtroppo, ci preme evidenziare, che questo accade perché non vi sono accordi a livello Regionale, che dettino precise disposizioni per conoscere i criteri per accedere presso l’ufficio programmazione di Prato, visto che non è mai stato indetto un interpello.

Di contro, ci riferiscono che in quel posto di servizio ruotano circa 5/6 colleghi, che all’occorrenza come dire si prendono “la torta più dolce”.

E’ inutile sottolineare, che tale “modus operandi”, crea non pochi malumori tra il personale che vi presta servizio, incidendo negativamente anche sulla parte economica di ogni lavoratore.

Per quanto sopra, si chiede una convocazione urgente del tavolo di confronto sindacale, nonché interventi immediati per la ripartizione dei turni di lavoro come stabilito ai sensi dell’art. 9 dell’A.Q.N. 2002/2005 in tema di pari opportunità nello sviluppo professionale – impiego nei servizi – turni festivi, pomeridiani e notturni.

In attesa di urgente riscontro, cordiali saluti.