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Abbiamo appreso la notizia di una rissa tra detenuti, scoppiata nel carcere cittadino nelle prime ore del pomeriggio di oggi, durante la fruizione dell’ora d’aria – a comunicarlo è la Segreteria Provinciale della UIL-PA Polizia Penitenziaria di Livorno –
L’ultima settimana che ha visto impegnata la Polizia Penitenziaria, prevalentemente per contenere la turbolenza di due persone ristrette, ripetutasi tra l’altro per più giorni, si è conclusa con una Domenica di fuoco! A farne le spese è un Ispettore, intervenuto sul posto coadiuvato da altri Poliziotti per cercare di dividere e portare alla calma i protagonisti della zuffa.

Il tafferuglio è esploso in un’area delimitata adibita alla socializzazione, suddivisa in veri e propri cubicoli, di dimensioni davvero ridotte rispetto al numero della popolazione detenuta presente nella struttura, costituita per di più da etnie, religioni e culture diverse. Era inevitabile, quindi, che prima o poi accadesse qualcosa da dover gestire in estrema urgenza, ma ciò che fa veramente male - chiosa indignato il Sindacato - è che il prezzo dell’inefficienza del sistema penitenziario, riguardo alla capienza del carcere, deve essere pagato dagli operatori!

Auspichiamo che l’Amministrazione penitenziaria sappia trovare una soluzione immediata, affinchè i responsabili dell’episodio violento odierno vengano trasferiti, allontanati dalla fazione opposta, visto che la convivenza tra individui di origini diverse non può fare altro che fallire.
Ma, soprattutto, - conclude la UIL-PA Polizia Penitenziaria - teniamo a far sentire la nostra vicinanza al collega Ispettore trasferito al Pronto Soccorso dell’Ospedale Livornese per controlli e cure previsti, augurandogli una pronta guarigione.