fbpx

Dopo la visita del Sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri del 3 c.m. oggi  vi è stata anche la visita del Sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore e ciò denota che i nostri appelli di intervento in qualche modo stanno arrivando alla politica.

Mentre avveniva la visita,  si è consumata l’ennesima aggressione ai danni di un Poliziotto Penitenziario nella settima sezione del carcere,  il quale ha riportato 4 giorni prognosi con il paradosso  che sembrerebbe che si sia dovuto chiudere in una cella per sfuggire all’aggressione del  detenuto non avendo a disposizione ne strumenti immediati di comunicazione ne di antiaggressione - e questo il commento del Coordinatore Territoriale della UIL Polizia Penitenziaria  GRIECO Eleuterio. 

Afferma GRIECO - confermiamo  ancora una volta che la gestione della sicurezza del carcere di Firenze Sollicciano è messa concretamente a rischio.

Possiamo affermare altresì che da contatti avuti sia con il sottosegretario Ferri C.M. che Migliore G. vi è un concreto impegno economico sulla struttura Fiorentina affinché vengano superate le annose criticità, azioni che si vedranno sono tra alcuni mese.

Abbiamo rappresentato oggi al Sottosegretario Migliore Gennaro anche la necessità impellente della modifica legislativa in merito al pagamento delle caserme a carico dei Poliziotti Penitenziari.

Conclude GRIECO, abbiamo annunciato altresì che da oggi il personale di Polizia Penitenziaria di Sollicciano si asterrà dalla consumazione del pasto in quanto la cucina adibita per il personale dipendente è da mesi inefficiente e che nonostante siano state accerta gravi irregolarità, e, il  mancato funzionamento degli strumenti atti alla preparazione e alla conservazione degli alimenti, e la salubrità dei locali ove si preparano cibi, l’amministrazione non  è intervenuta, a nostro avviso, con tutti i mezzi a disposizione  finanche quelli  ispettivi esterni, tenuto conto che trattasi di appaltatori che soggiacciono a norme specifiche d’igiene e sanità pubblica.

Ci aspettiamo un segnale immediato su questo problema da parte del PRAP Toscana Umbria, e dal DAP considerato che è a rischio la salute dei dipendenti ed è inammissibile che a distanza di più di trent’anni la cucina del personale non sia stata mai oggetto di ripristino totale.

Allegati:
Scarica questo file (CCE16022017_00000.pdf)CCE16022017_00000.pdf[ ]933 kB