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QUI PISA NEWS

PISATODAY

 

Nella serata del 03 marzo 2017, alle ore 21:00 circa, un detenuto magrebino

allocato presso il reparto penale della Casa Circondariale di Pisa, preso da uno

scatto d’ira, per futili motivi prima ha distrutto la propria camera detentiva, poi si è

reso responsabile di un grave gesto ai danni di un un poliziotto penitenziario,

Oggetto: richiesta dati assenze a vario titolo piano ferie Estate 2016 e Natale 2016 personale di raggiungendolo al volto e alla bocca con uno sputo di saliva.

polizia penitenziaria

A seguito di tale episodio, non essendo nota né attualmente consultabile la situazione infettivologica del detenuto, il poliziotto in questione è stato immediaQtaumesteantOe.Sc.ocnodnotlatopprersesnsteocihliepdreonatocosdoecstcaordsiroezidoenleneosinocformiaoeclietttarodninicoa piedrati

riepilogativi delle assenze a vario titolo del personale di polizia penitenziaria in occasione del piano

ricevere le cure del caso.

ferie ESTATE 2016 e NATALE 2016. Vogliate fornirci detti tabulati riepilogativi richiesti prima della prossima riunione del 26 gennaio 2017.

La UIL Polizia Penitenziaria , uno dei principali Sindacati del Corpo di Polizia In attesa di riscontro si ringrazia.

Penitenziaria, non tollera più queste incresciose situazioni, lesive della dignità dei

Distinti saluti.

poliziotti e delle istituzioni in generale e richiede forti e urgenti interventi, in quanto ha il sospetto che il carcere di Pisa, sembri sia considerato per qualcuno "figlio di un Dio minore”.

"Le condizioni di questo istituto non sembrano interessare ai vertici regionali -

Il Coordinatore Territoriale
attacca la Uil Polizia PenitenziariaNi-coilapDeirMsaottneaole di Polizia penitenziaria si sta

sobbarcando le problematiche che era facile prevedere ma che non sono state pianificate con la giusta attenzione. Ci batteremo con tutte le forze, poichè gli agenti hanno il diritto di lavorare con dignità e con la dovuta sicurezza"

L'amministrazione deve assumere urgentissime e tangibili iniziative che consentano di arginare tali ignobili episodi.

L’auspicio è che, seguite tutte le procedure di profilassi del caso, il collega possa ristabilirsi al più presto.