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IN ALLEGATO IL RISCONTRO PRAP

 

Nel riscontrare la nota in oggetto, le scriventi OO.SS. le vogliono premettere che rispetto agli impegni presi durante l’incontro del 04 Aprile 2022, alla data odierna non è stato garantito nessun riscontro risolutivo sulle seguenti questioni oggetto di controversie:

➢ Indennità presenza esterna nei NN.TT.PP. nel distretto Toscana-Umbria;
➢ Disciplina univoca della mensa di servizio al personale dei NN.TT.PP. “di interesse operativo”,

nel distretto Toscana-Umbria;

➢ Recupero dei 10 minuti D.Lgs. 22/2003 e D.L. 297 del 16.04.1994 personale dei NN.TT.PP. nel distretto Toscana -Umbria;

➢ Revoca dei provvedimenti illegittimi tutt’ora in essere di distacco del personale nel PRAP Toscana-Umbria;

➢ Trasmissione trimestrale della tabella di equiparazione dei NN.TT.PP. convenuta nell’accordo sindacale del decreto 120/2019 (e non quella inviata, essendo essa difforme all’accordo);

➢ Revoca della disposizione DAPPR 0014975.U del 28.03.2022 sul piano ferie dei NN.TT.PP;

➢ Rispetto pedissequo del decreto 120/2019 puntualmente violato;

➢ Attivazioni delle CAR richieste e la convocazione delle varie Commissioni tra cui quella della formazione ecc.;

➢ Inserimento del peronale nei NN.TT.PP. trasferito oppure abbia cambiato incarico, così come concordato nel decreto 120/2019 bilanciando così la percentuale di carenza tra il personale del reparto interno e quello dei NN.TT.PP.

Detto ciò, è ovvio che per poterci approcciare a qualsiasi tavolo di confronto sindacale di un futuro progetto organizzativo, devono essere sciolti pregiudizialmente cruciali nodi come quelli sopra indicati, essendo 

inosservanze ai diritti soggettivi del personale sia in termini contrattuali che di rispetto delle regole pattizie decentrate e nazionali che da diversi mesi il suo ufficio interrottamente reitera, creando così un clima di tensione e malessere generalizzato tra il personale nel distretto.

Dal nostro punto di vista, prima ancora di organizzare i NN.TT.PP è fondamentale organizzare gli uffici del PRAP Toscana-Umbria attraverso l’impiego di tutte le risorse umane legittimate stabilizzazione nei PRAP Toscana-Umbria.

Congiuntamente e simmetricamente vanno organizzati i NN.TT.PP essendo essi armonizzati agli uffici del PRAP per cui vi è una correlazione ed interconnessione di osmosi dell’attività operativa istituzionale che deve essere garantita.

Le vorremmo ricordare che l’impegno congiunto degli argomenti da trattare, dopo il suo insediamento in questa regione (luglio 2021), convenuto con tutte le OO.SS. era il seguente:

1. Organizzazione del lavoro del PRAP Toscana-Umbria;
2. Unificazione del Protocollo di Intesa Regionale;
3. Organizzazione del lavoro dei NN.TT.PP previsto all’art. 12 del decreto 120/2019; 4. Eventuale verifica del decreto 120/2019 (dopo averlo applicato vista l’inerzia).

Rispetto al contributo richiesto al punto b) §6 e fermo restando quanto sopra, lo schema di intesa prospettatoci (allegato 1) è irricevibile sia nei termini in esso utilizzati che nel merito del recepimento delle norme contrattuali, di A.Q.N e del P.I.R., nonché degli accordi raggiunti in questi anni a livello regionale, infatti chi l’ha stilato non ne ha tenuto minimamente conto.

Ovviamente, reputiamo la piattaforma propinataci oggi sotto forma di decreto un libero arbitrio inaccettabile, essendo essa ideologicamente involutiva sia sul piano funzionale di sostenibilità che di tenuta dei diritti del personale e del benessere organizzativo per cui va radicalmente e concettualmente rielaborata partendo da una prospettiva diversa.

Stessa cosa dicasi sull’intendimento del sistema delle relazioni sindacali poiché nell’articolato della bozza di decreto, non se ne vede traccia.

Le rammentiamo che con la nota 27864/IV UST del 28.06.2019 le parti convennero l’istituzione di un tavolo tecnico con il direttore dell’UST incontrandosi il 22.07.2019 (attendiamo ancora il verbale) dove sono state esplicitate a quel tavolo una serie di analisi e osservazioni e proposte che dovevano tramutarsi poi in una prima progettualità organizzativa del lavoro (c.d. P.I.L.) dei NN.TT.PP., che certamente non corrisponde a quello oggi da lei trasmesso.

Detto tavolo tecnico, non ha avuto il suo naturale progresso non di certo per mancanze delle OO.SS., per cui crediamo che questa metodologia congiunta sia ancora percorribile, ovviamente con Lei, visto l’ormai concreta e accertata dispotica dell’ufficio IV, che in questi mesi non ha eccelso sul rispetto delle prerogative sindacali.

Inoltre sul versante delle relazioni sindacali, continuiamo a registrare una scarsa qualità risolutiva e una poca attenzione alle problematiche oltre a registrare i mancati riscontri alla corrispondenza.

Alla luce di quanto sopra ci attendiamo al più presto un cronoprogramma degli incontri e si resta in attesa di urgente riscontro si inviano distinti saluti e buone feste Pasquali.