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Gentilissimo Direttore,
questa Organizzazione Sindacale, dopo aver effettuato la verifica della programmazione dei
servizi del personale di Polizia Penitenziaria operante presso la struttura da Lei diretta, deve segnalare
diverse anomalie riscontrate.
Precisamente, abbiamo potuto constatare, nostro malgrado, come alcuni operatori di Polizia
Penitenziaria posti in diverse unità operative, non effettuino in programmazione turni pomeridiani festivi e
notturni da svariati mesi, incidendo cosi sul restante personale che deve accollarsi anche queste turnazioni
che non vengono così equamente effettuate.
Altresì si è potuto constatare, come unità di Polizia Penitenziaria svolgano anche 13 turni serali
mensili, cosa questa non prevista dall’ A.Q.N. e quello locale sottoscritto il 14.07.2016 che pongono come
numero massimo 8 turni serali mensili.
Abbiamo altresì constatato come personale prestante servizio nell’unità operativa n° 9 denominata
“uffici di staff/servizi”, non si attiene a quelli che sono gli orari di apertura e chiusura dell’ufficio e la sua
articolazione pattuita e svolga regolarmente n° 5 turni notturni mensili cosa questa non prevista per
coloro i quali prestano servizio presso la suddetta unità operativa e per tutte le unità cosiddette “ cariche
fisse “.
Inoltre la nostra attenzione è stata incarcerata anche dal fatto di come regolarmente sempre a
favore del solito personale, vi è una differenza di turni tra il servizio programmato e quello realmente
effettuato ( turni programmati e MAI effettuati ), ma la cosa che ci ha sconcertato di più è vedere o
meglio non vedere chi sia l’operatore che ha effettuato detta modifica (cosa anomala del programma).

Altro argomento riguarda il costante ritardo nella pubblicazione del servizio mensile, che non viene mai esposto nei tempi previsti dall’accordo locale e che il medesimo risulta non essere mai sottoscritto dai coordinatori delle varie unità operative nonché dalle altre figure previste, come altresì si assiste sempre alla pubblicazione del Mod 14/A il giorno prima per il giorno dopo, nonostante l’accordo locale preveda untermine di almeno otto giorni prima.

Inoltre risultano indecifrabili una serie di modifiche dell’orario giornaliero di servizio di alcunioperatori, con lo scopo di legittimare il consumo della MOS per la quale le chiediamo una rivisitazione normativa con apposito ed unico ordine di servizio riguardante tutto il personale operante presso la struttura.

Appare chiaro che questa totale assenza di gestione, in cui solo alcuni eletti hanno la possibilità di non fare turni notturni piuttosto che serali, crei molto malcontento tra chi invece vede leso quotidianamente i propri diritti, costretto come è a dover effettuare consecutivamente anche 4 giornate festive lavorative, mentre altri non effettuano turni lavorativi festivi mensili da svariati mesi.

Avevamo avuto sensore che il malessere che regna tra il personale operante nella sua struttura fosse anche dovuto a situazioni che nascevano da una pessima gestione dell’ufficio servizi, ma oggipurtroppo abbiamo avuto la conferma che questo malessere non era fine a se tesso ma suffragato da reali situazioni.

In ultimo vogliamo anche porre la sua attenzione sulle ore di straordinario che vengono effettuate in alcuni uffici del sua staff da taluni operatori, ore queste che superano sempre le 30 ore mensili, effettuate addirittura anche in giornate festive in cui gli uffici dovrebbero essere chiusi, ma a questo punto crediamo che lei non ne sia a conoscenza.

Ricordandole che lo straordinario è l’estrema “ratio” nella gestione di un’attività lavorativa, la invitiamo a porre immediatamente i necessari correttivi, prima che il monte ore di straordinario destinato alla struttura sia esaurisca a favore di chi non ne ha diritto in virtù dell’incarico svolto e a discapito di chi invece, come gli operatori dei reparti detentivi sono costretti a farlo e di conseguenza ad essere legittimamente retribuiti.

La invitiamo pertanto a dare impulso affinchè quanto denunciato dalla scrivente sia immediatamente risolto e si possa cosi ripristinare il corretto andamento della programmazione dei servizi del personale di Polizia Penitenziaria tutto, senza distinzione e senza nessun privilegio, applicandosemplicemente quello che è l’accordo locale sottoscritto con tutte le OO.SS il 14.07.2016 e che leicontinua a non a far applicare, facendo trasparire cosi un senso di impunità per coloro che dovrebbero concretamente applicarlo.

Ciò detto riteniamo che quando una cosa è conosciuta ed accertata è obbligo di chi dirige una struttura pubblica adottare i necessari atti conseguenziali per la risoluzione definitiva dei problemi.

Alla segreteria regionale tanto si trasmette per le successive incombenze. Si porgono distinti saluti.