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Gentile Direttore,
E’ stato segnalato a questa sigla sindacale che una parte di personale

di Polizia Penitenziaria, in forza al nucleo Interprovinciale in oggetto, in questo periodo di riduzione dei di servizi a causa della sospensione delle traduzioni, per il coronavirus, su indicazione di codesto Ufficio, viene impiegato all’interno del reparto dell’Istituto nelle varie postazioni di servizio.

Dalla visione del Mod. 14/A risulta che alcune unità di personale viene trascritta la seguente dicitura: supporto block-house – supporto sorveglianza generale – supporto sala operativa ecc.

Ciò premesso, si segnala che tale denominazione non è in linea con quanto previsto ai sensi dell’art. 34 D.P.R. 15/2/1999 nr. 82 (regolamento di servizio), ne tra l’altro rientra nella nomenclatura delle tabelle di attribuzione del fesi (il settaggio delle postazioni sul GUS-WEB e di competenza della Direzione periferica di Prato) al personale di Polizia Penitenziaria, con il rischio di non vedersi calcolate ed attribuite le relative presenze.

Per quanto sopra esposto, si chiede a codesta spett.le Direzione, di voler rivedere, se non già fatto i questo frangente, la denominazione sul Mod. 14/A del posto di servizio assegnato eliminando la dicitura “supporto” dal Mod. 14/A ed attribuendogli la qualifica di “addetto”... al blocco-house – Sorveglianza Generale Sala operativa ecc.

Si resta in attesa di urgente riscontro.

Allegati:
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