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Continuiamo a leggere anche in questi giorni, articoli sulla stampa come quelli dei “Marchesi Frescobaldi” che sinceramente altro non sono che un modo di mostrarsi in termini pubblicitari.

L’oliveta che cita “il benefattore Frascobaldi” posta all’interno del carcere di Sollicciano, è presente da anni, frutto di ingenti investimenti dell’Amministrazione Penitenziaria, per cui è ovvio che l’aver gratuitamente imbottigliato quest’anno quel poco di olio prodotto, doveva avere il suo giusto risalto pubblicitario da buon imprenditore.

Questa è la  precisazione di Eleuterio Grieco, Coordinatore Territoriale della UIL PA Penitenziari di Firenze e Vice Coordinatore Regionale.

Per quanto riguarda la UIL/PA Polizia Penitenziaria è meraviglioso che soggetti privati investano denaro “nel mondo del carcere” ma quello che più ci preoccupa, è il fatto che numerosi progetti come quello di Gorgona Isola oppure quello di paventato su Pianosa Isola sono frutto di accordi “protocolli tra le parti” e non invece un’idea progettuale di un’Amministrazione dello Stato come quella Penitenziaria, ove la concorrenza prevalga tra i vari produttori di vino, che certamente non mancano in Toscana,  con un obiettivo certo e straordinario come quello sancito dall’art. 27 della costituzione, migliorando cosi in modo concreto quanti in carcere sono reclusi, dando loro dignità ed una reale opportunità di reinserimento.

-Aggiunge Grieco –

Invece assistiamo ad un abbandono totale come quello della C.R. di Gorgona isola, dove mancano i collegamenti, mancano i mezzi di locomozione terresti e marini, manca l’acqua, manca corrente elettrica, manca la manutenzione dei fabbricati e dei mezzi, numerose attività sono state dismesse per carenze di fondi, manca di tutto…… ma però possiamo rallegrarci perché abbiamo il vino “dei Marchesi Frescobaldi” !! 

Pianosa, che dire ! nonostante per il Ministero della Giustizia sia stata decretata chiusa l’Amministrazione manda da più di un anno personale di Polizia Penitenziaria a sorveglianza  detenuti della vicina Casa di Reclusione di Porto Azzurro per il recupero degli immobili ove pero anche qui manca di tutto ed il privato anche in questo contesto la fa da padrone.

–In conclusione Grieco afferma

Per indole l’obiettivo dell’imprenditore oppure delle cooperative è fare profitto, ma la predisposizione di chi è chiamato ad Amministrare la “Cosa Pubblica” dovrebbe essere quella della trasparenza nonché generare un miglioramento progressivo delle condizioni di vita lavorativa e di garanzia dei diritti di quanto nel carcere hanno scelto di lavorare; ecco questo vuol dire voler bene ad una Nazione.