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Ancora continua l’impiego dell’unità quale sostituto matricola nonostante esso non necessita, è questo quello che denuncia da mesi il Coordinamento di Grosseto.

Codesta direzione, invece di rispondere alle violazioni degli accordi da risposte senza contenuti contrattuali oltre a circostanze non pertinenti. Le questioni poste dalla UIL sono semplici

  1. perché in matricola lavorano contemporaneamente due unità di cui un addetto ed un sostituto?

  2. perché non si rispetta l’accordo PIL il quale prevede 1 unità presso l’ufficio matricola?

    Purtroppo ancora oggi si evince un impiego di due unità presso la matricola, di cui uno di questi

sostituto addetto, che lavorano contemporaneamente tutti i giorni per massimo 25 unità detenute e ancor peggio per 7 unità detenute come si è verificato il mese scorso a seguito dei lavori.

Paradosso è anche l’utilizzo del lavoro straordinario per tale ufficio, a discapito del servizio a turno dove si impiegano agenti che lavorano a livello minimi di sicurezza e anche al di sotto di tale livello, ad esempio quando non è presente la vigilanza armata.

A nostro avviso solo per quest’ultimi, con “spirito di abnegazione e senso del dovere” rinunciano ai loro diritti (riposi, recupero riposi e ferie) per garantire un livello minimo di sicurezza per di più anche ulteriori carichi di lavoro.

Precisiamo che, lo spirito di abnegazione che lei ha riportato nella nota di risposta per elogiare l’addetto in matricola che è stato impiegato per un mese al minimo livello previsto dal PIL, per questo coordinamento non si ravvisa, poiché per tale posto si ribadisce è prevista una sola unità.

Inoltre le ricordiamo che codesta direzione, riconobbe lo spirito di abnegazione di tale addetto aggiungendo all’orario ordinario anche un’ora giornaliera di straordinario fino al 30 Giugno.

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Dalla nota di risposta si connota ancora una volta una chiara consapevole e volontà illegittima di trattenere il sostituto sempre in ufficio matricola, questo si desume nella parte in cui si dichiara che “ la disponibilità a supportare al bisogno, in caso di necessità, i servizi a turno oltre a disporre l’effettuazione anche di turni pomeridiani”.

Alla luce di quanto sopra noi ribadiamo nuovamente il significato della terminologia SOSTITUTO “ il sostituto e colui che sostituisce”, pertanto nel caso di specie il sostituto addetto matricola non sostituisce all’occorrenza il servizio a turno, ma bensì sostituisce l’addetto titolare alla matricola nel caso di assenza di quest’ultimo.

Altra questione da noi non richiesta ma richiamata nella risposta dalla Direzione, attiene all’ex addetto matricola “l’Assistente ex addetto matricola e che nel marzo 2019 fu destinataria di un provvedimento di rientro alla sede di appartenenza ma non ha mai avuto luogo per intervenuta assenza per malattia della stessa”, su tale punto ricordiamo alla Direzione la risposta 22057.I del 21 maggio 2019 del Provveditore della Regione Toscana – Umbria, Dott. A. Fullone, il quale decidendo sulla questione perfettamente identica, riguardante l’Ufficio servizi ha dichiarato che “il posto di servizio ricoperto in precedenza dal dipendente in parola deve essere considerato come vacante e non momentaneamente indisponibile”, teniamo a precisare che tale decisione giungeva ben prima che si concretizzasse materialmente il trasferimento dell’allora addetto ufficio servizi non rilevando minimamente quest’ultimo sulla decisione del Provveditore.

Alla luce di quanto esposto ricordiamo che l’obiettivo di questo Coordinamento è quello di ottimizzare le risorse rendendole utili nel principio di efficacia ed efficienza per il buon andamento dell’organizzazione del lavoro e la struttura penitenziaria Grossetana e per tale motivo le ricordiamo e la invitiamo per l’ultima volta, che nel 2010 è stato firmato il Pil, il quale dispone che la “Direzione si impegna a monitorare l’applicazione del presente Accordo all’interno della Casa Circondariale di Grosseto” e che l’impiego costante dell’unità in matricola quale sostituto è illegittima ed essa deve subentrare solo allorquando è assente giustificato il titolare.

La presente nota si trasmette anche al Coordinamento Regionale Uil Polizia Penitenziaria affinchè valuti l’attivazione dei sistemi di garanzia (CAR) vista violazione ancora in essere.

Per comprensione si allega scheda Pil.

Allegati:
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