Gentilissimo Direttore, Sebbene, la Scrivente O.S. , apprezzi la forte sensibilità con cui la SV sta affrontando l’emergenza in atto, la Scrivente resta totalmente scioccata su come vengono gestiti i due ristretti del “Terreno B” Giudiziario. Chi le scrive, come tutto il personale, trovano assurdo che gli Operatori di Polizia Penitenziaria, lavorino in un reparto di probabili infetti con una semplice mascherina di carta “monouso” fino a otto ore al giorno, peraltro utilizzando sempre la
Egregio Direttore,
in relazione alle tabelle conclusive del F.E.S.I. 2018, che si allegano, inviateci dal P.R.A.P. Toscana-Umbria con la nota n.7160 del 17.02.2020, riteniamo indispensabile intervenire nel merito della questione, essendo di sua competenza.
Da una disamina dei prospetti si rileva che, in alcuni casi, la denominazione dei posti di servizio settati è difforme dalla nomenclatura dei servizi istituzionali contemplati nell’art. 34 del D.P.R. n°82/99 ed elencati nella “tabella
Egregio Direttore,
in relazione alle tabelle conclusive del F.E.S.I. 2018, che si allegano, inviateci dal P.R.A.P. Toscana-Umbria con la nota n.7160 del 17.02.2020, riteniamo indispensabile intervenire nel merito della questione, essendo di sua competenza.
Da una disamina dei prospetti si rileva che, in alcuni casi, la denominazione dei posti di servizio settati è difforme dalla nomenclatura dei servizi istituzionali contemplati dall’art. 34 del D.P.R. n°82/99 ed elencati nella “tabella
QUI IL RISCONTRO DEL PROVVEDITORE.
Questa Organizzazione Sindacale, è stata informata dal Coordinamento territoriale Aretino e Grossetano di una “mobilità d’ufficio” del personale di Polizia Penitenziaria effettivo nei comandi, verso la Casa Circondariale Senese.
Ovviamente come sovente capita, nessuna comunicazione ne preventiva che successiva è pervenuta dall’amministrazione penitenziaria del tipo di provvedimento rispetto d’autorità rispetto alla
QUI IL RISCONTRO DEL PROVVEDITORE.
Le scriventi Organizzazioni Sindacali, in rappresentanza del personale di Polizia Penitenziaria, ritengono non più tollerabile che un sistema di gestione informatizzato come il Gus Web sia adoperato per l’ennesima volta nella sola regione Toscana-Umbria per finalità giustificative d’indirizzo ambivalente con il solo ed unico scopo di ledere il personale dipendente sotto il profilo economico contrattuale.
Dopo l’uso smodato del
Gentilissimo Direttore,
in riferimento alla nota n° 7160 del 17.02.2020 del Prap Toscana-Umbria con la quale ci venivano inoltrate le tabelle conclusive del Fesi 2018, in allegato, riteniamo necessario intervenire nel merito della questione, essendo di sua competenza, evidenziandole alcune anomalie riscontrate da questa Organizzazione Sindacale, nel settaggio della denominazione dei posti di servizio che concretamente inficia la corresponsione del fondo rispetto ad una fascia oppure
Gentilissimo Direttore,
ancora una volta siamo costretti a esternarle le numerose lamentele che giungono a questa Organizzazione Sindacale da parte di numerosi operatori che prestano la propria attività lavorativa nella struttura da Lei diretta e che riguardano ancora la programmazione dei servizi.
Avevamo avuto rassicurazioni da parte sua nell’ultimo incontro sindacale tenuto ormai alcuni mesi orsono, che situazioni poco “chiare” che riguardavano la gestione di alcuni
Questo Coordinamento ha rappresentato, con la nota n.5/2020, a codesta direzione il persistere ancora oggi dell’impiego di due unità in modo stabile presso l’ufficio matricola di Grosseto, nonostante uno di questi dovrebbe fungere da “sostituto” (così come si evince dall’interpello 1087 del 2 marzo 2019), tutto ciò in rispetto del livello stabilito per la matricola pari ad 1 UNA unità, così come previsto dal PIL del 2010 sottoscritto tra le
Abbiamo appreso la notizia di una rissa tra detenuti, scoppiata nel carcere cittadino nelle prime ore del pomeriggio di oggi, durante la fruizione dell’ora d’aria – a comunicarlo è la Segreteria Provinciale della UIL-PA Polizia Penitenziaria di Livorno –
L’ultima settimana che ha visto impegnata la Polizia Penitenziaria, prevalentemente per contenere la turbolenza di due persone ristrette, ripetutasi tra l’altro per più giorni, si è conclusa con una Domenica di fuoco! A farne le spese