Questa Organizzazione Sindacale, in merito alla comunicazione di cui alla nota 36058.I^ del 18.08.2020, con la presente si chiede la trasmissione della disposizione dipartimentale citata e nel contempo la invita a chiarire se il personale partecipante all’interpello sarà assegnato definitivamente, tenuto conto che il P.C.D. del 09.01.2019 utilizzato, su delega del dipartimento, presuppone a vigente normativa, il trasferimento presso la sede diversa dagli istituti

Questa Organizzazione Sindacale, ha raccolto una serie di legittime segnalazioni, del personale dipendente della Casa Circondariale di Arezzo, le quali tracciano un quadro desolante di abbandono, mancando concretamente sia una direzione costante che un comando stabile che possa dirigere quotidianamente l’istituzione pubblica mediante il confronto e che dia anche informazioni minuziose e costanti.

Ultimamente anche l’assistenza sanitaria è stata ridotta all’interno della struttura

La S.V. il 27.05.2020, mediante la sottoscrizione del FESI in oggetto, si era impegnata a trasmettere entro e non oltre il 12.06.2020 alle Organizzazione Sindacali, il calcolo effettivo sia del FESI Nazionale che di quello decentrato di tutto il distretto distinto per ogni sede.

Inoltre era stato concordato che le direzioni dovevano consegnare al personale dipendente le schede delle indennità spettanti sia del Fesi Nazionale che quello decentrato prima di eseguire il pagamento.

Ora

La scrivente Organizzazione Sindacale è stata messa al corrente dell’emanazione di “ordini di servizio” per l’assunzione di incarichi di referenti del servizio legale regionale a seguito di procedura dipartimentale come previsto dalla circolare GDAP 0043861 del 07.02.2017.

Ovviamente quello che continuiamo a registrare da parte del suo ufficio è la persistente assenza di comunicazione alle rappresentanze sindacali, indispensabile nel contesto specifico, anche per misurare

QUI IN ALLEGATO L'ASSEGNAZIONE LAVORO STRAORIDNARIO 2020

Preso atto della comunicazione di cui alla nota 34254.I^, odierna la scrivente Organizzazione Sindacale, ritiene che la stessa è scarna di qualsiasi elemento di analisi oggettiva ed economica dei primi 8 mesi (novembre/giugno) di gestione è non traccia eventuali economie oppure sofferenze così come mancano dati numerici che in qualche modo hanno condotto codesto ufficio alla ripartizione, in modo unilaterale, del lavoro

Gentile Provveditore,

Siamo stati messi al corrente, indirettamente, dell’iniziativa positiva attuata il 23 luglio 2020, presso la città di Volterra, teatro romano, circa la promozione dell’immagine del Corpo di Polizia Penitenziaria.

Altrettanto però, non abbiamo registrato poi in data 25 Luglio 2020 per l’inaugurazione della REMS di Empoli (ex CCF Empoli) ove, erano presenti tutte le altre forze di polizia, ad eccezione di quella del Corpo di Polizia Penitenziaria, nonostante la

QUI IL RISCONTRO DEL PRAP.

La scrivente, preso atto della nota in oggetto, trasmessa dalla CC di Prato, con la presente chiede che tutte le procedure amministrative e di relazioni sindacali efferenti i nuclei traduzioni siano ricondotte con la massima urgenza presso il suo ufficio vista la persistente e disarmonica attività che registriamo, riguardo alle regole pattizie sottoscritte puntualmente violate dall’ufficio IV^ (nota 3233/1.8 del 21.07.2020).

Inutile rammentarle ancora

Gentile Provveditore,

prendiamo atto che non giungono comunicazioni del lavoro straordinario espletato del personale in servizio presso il suo ufficio così come prevede l’AQN d circa un anno.

Inoltre, risulta che la programmazione dei servizi non viene effettuata entro il giorno 20 di ogni mese, così come concordato nell’accordo locale del 06 luglio 2015 tra le parti.

In attesa di avere assicurazioni al riguardo della questione si inviano distinti saluti.

Signor Direttore, con nota GDAP n. 0108858 del 02/04 l’allora Capo del Dap, in segno

di vicinanza e sostegno al Personale di Polizia Penitenziaria, ed in coerenza alla mission

Egregio Direttore,
ci risulta che in data 11/03/2020 sia entrato in vigore un provvedimento amministrativo emanato dalla S.V., riguardante la materia di cui all’oggetto, che questa Organizzazione Sindacale non ha ancora ricevuto e che con tale O.D.S. codesta Direzione demandi il compito della vigilanza dei detenuti addetti alla pulizia e sanificazione a operatori della Polizia Penitenziaria di ogni ruolo, compreso quello dei Sovrintendenti e Ispettori, per sostituire l’addetto alla caserma